PROBLEMI DI COPPIA

QUANDO IL FIGLIO METTE A DURA PROVA LA SOLIDITÀ DI COPPIA


Dott.ssa Sabrina Borraccia, Psicologa Milano
Problemi di Coppia

Mi riferisco a momenti di crisi all'interno della coppia, di incomprensioni, difficoltà di comunicazione, di stallo causate proprio dal persistere del problema sperimentato con il figlio.

Molto spesso i figli mettono a dura prova la solidità del rapporto di coppia, sia perché creano disagio e sofferenza nel singolo genitore, sia perché portano sovente la coppia a diventare nemica e non complice e collaborativa nel far fronte al problema insorto.

Accade così che ciascun genitore viva il disagio magari in solitudine, provi in autonomia delle soluzioni che però non essendo condivise con l’altro coniuge entrano in collisione, in quanto talvolta opposte nei messaggi dati al figlio.

ESEMPI DI DINAMICHE CHE GENERANO PROBLEMI DI COPPIA A CAUSA DEI FIGLI


Supponiamo, ad esempio, che una coppia stia vivendo il problema che il figlio è oggetto di bullismo da parte di alcuni compagni della classe e che sia esasperata da tale situazione. Tuttavia, non ha mai avuto il coraggio di parlarne ad esempio a scuola con l'insegnante, la preside, ma si è chiusa in se stessa e senza saperlo ha dato al figlio messaggi contrastanti. La mamma molto spaventata dalla situazione ha consigliato al bimbo di scappare dai compagni ed evitare tutte le situazioni in cui loro sono presenti; il papà invece ha detto al figlio di affrontare i compagni a pugno duro e se necessario picchiarli!

E' evidente, in questo piccolo esempio, della confusione che si è creata sia nel bambino sia nella coppia, che venuta poi a sapere dei diversi messaggi dati, ha iniziato a litigare di continuo proprio perché molto sotto pressione. Purtroppo il passaggio da tale fase a quella di intestardirsi sulle proprie posizioni, ignorare l'altro fine a diventare quasi "nemici" è molto comune.

AIUTO PER LA COPPIA


In questi casi può essere di aiuto ripercorrere insieme ai genitori la storia della loro coppia, valorizzarne i punti di forza, cercare di dipanare i nodi che si sono formati e soprattutto arrivare ad una modalità comune, condivisa di comunicazione e di gestione del problema causato dal figlio. Il lavoro, in tal caso, che può essere effettuato è prima di tutto quello di ricordare alla coppia, attraverso esempi e racconti, il perché si è amata, che cosa è piaciuto l’uno dell’altro, quali sono stati i fattori che li hanno avvicinati e fatti sentire prima coppia amorosa e poi coppia di genitori.

A volte può essere di aiuto dare a ciascun coniuge il compito di rivedere negli anni quanto di positivo è accaduto tra loro, attraverso foto, album e ricordi presenti in casa; altre volte aiuta dare alla coppia dei piccoli compiti quotidiani o settimanali da svolgere assieme nei quali rincontrarsi e ritrovarsi. Solo successivamente è opportuno trovare una strategia comune da attuare che contribuisca a risolvere il problema col figlio.

LAVORARE SUL MODELLO FAMILIARE ED EDUCATIVO ACQUISITO


Non dimentichiamo poi che ciascuno di noi porta nella coppia il suo modello educativo, che ha appreso nella propria famiglia di origine e che spesso non corrisponde al modello educativo della famiglia di provenienza del coniuge. A ciò si aggiunge il fatto che per alcuni il proprio sistema familiare educativo di origine è perfetto, giusto e da imitare in ogni aspetto, per altri invece è vissuto come molto sbagliato e quindi da non eguagliare. In tal caso è evidente come tutto ciò possa creare moltissimi problemi proprio nell’educazione e anche nella risoluzioni delle difficoltà incontrate dai figli.

Per tornare, ad esempio, al caso sopra esposto della coppia con il figlio vittima di bullismo, è ipotizzabile facilmente che la mamma in questione fosse stata abituata sin da piccola a scappare dai problemi ed evitarli, mentre il papà in oggetto al contrario ad affrontarli ad ogni costo. Capiamo bene, dunque, quanto sia difficile per questa coppia confrontarsi ed arrivare ad una soluzione comune sentita come giusta. In tal caso il lavoro che io svolgo con le coppie è prima di tutto quello di riconoscere la presenza di diversi modelli educativi di base, sottolineando in seguito che non sempre la rigidità educativa è efficace. Intendo dire, che in alcuni contesti magari è più opportuno attuare il modello educativo della famiglia materna, in altri quella paterna.

Molto dipende dal singolo caso, dalle caratteristiche di personalità del bimbo, ma anche dei genitori, dalla scuola di appartenenza, dalla situazione famigliare presente e allargata (nonni).

Questi degli esempi che dimostrano quanto sia facile che la coppia entri in crisi e quanti siano i fattori sui quali è possibile intervenire per essere loro di aiuto.